domenica 20 novembre 2016

Pagina 99 19.11.2016
il ritorno in Francia del battesimo civile 
 
Non solo i matrimoni: anche i battesimi possono essere laici e in nome della Repubblica, almeno in Francia. Si chiamano “battesimi civili”, sono brevi cerimonie organizzate nei municipi e nonostante abbiano un valore puramente simbolico sono sempre più diffusi, soprattutto nelle grandi città. Secondo Le Monde, a Parigi nel 2015 cene sono stati 325, a Lione 181,a Nantes 135, nel capoluogo bretone Rennes un’ottantina. L’origine di questo rito è difficile da individuare, dato che non esistono statistiche né registri ufficiali. Alcuni funzionari sostengono che risalga ai tempi della Rivoluzione francese, a Robespierre in persona, tesi ritenuta infondata da numerosi storici. L’unica certezza è che l’idea di un battesimo civile è apparsa agli albori dell’Ottocento, per finire poi nel dimenticatoio per oltre un secolo e riemergere negli anni Settanta, quando numerose famiglie lo sceglievano come gesto apertamente anticlericale. Dopo un nuovo calo alla fine del XX secolo è tornata in auge negli ultimi quattro anni, con un significato più legato alla volontà di rimarcare l’importanza della separazione tra Stato e Chiesa e della tutela dello spirito repubblicano.«Non siamo militanti, non ci poniamo come paladini della laicità, ma il messaggio di “libertà, uguaglianza e fraternità” ci corrisponde», raccontano a Le Monde Audrey e Jean-Christophe prima del battesimo del loro bimbo. Il baptême civil prevede in genere un breve discorso in cui vengono ricordati i valori della Repubblica, seguito dalla designazione dei padrini (un uomo e una donna, ma a volte anche due persone dello stesso sesso) che si impegnano a vegliare sul piccolo e a seguirne la crescita. Un impegno privo di valore legale, ma non per questo meno importante per le famiglie, come spiega una mamma al settimanale L’Express: «L’idea non è di affidare ai nostri amici la missione di occuparsi di nostro figlio se ci succedesse una disgrazia, è una responsabilità ben troppo pesante. Ma voglio che abbiano un posto nella sua vita, che passino momenti privilegiati insieme».